Fase che spesso viene trascurata e può portare a conseguenza spiacevoli dovute alla mancanza di informazioni. Le aziende devono comprendere a fondo il mercato estero in cui intendono operare.
Per un’azienda italiana, ad esempio, è relativamente semplice proporre i propri prodotti o servizi in altri paesi dell’Unione Europea e, in generale, trovare poche barriere nei mercati globali. La semplicità logistica e burocratica può essere ingannevole, portando a trascurare che l’ingresso in un nuovo mercato richiede un’analisi accurata e approfondita.
Bastano pochi fattori inizialmente trascurati per portare un’azienda verso un fallimento costoso: concorrenti più aggressivi, normative sfavorevoli o abitudini dei consumatori leggermente diverse possono essere determinanti.
ci si chiede quali siano le prospettive generali del Paese, la ricchezza media e gli elementi che ne determinano l’attrattività.
Aspetto da considerare, con dazi, normative e procedure doganali che possono influenzare i costi e la redditività nel nuovo mercato.
Potrebbero essere necessarie specifiche tecniche per il prodotto offerto, packaging diversi o garanzie al consumatore diverse da quelle offerte nel proprio Paese.
Implica l’identificazione dei concorrenti operanti nel paese di interesse e un’analisi approfondita delle loro offerte e strategie di mercato, al fine di sviluppare una posizione competitiva efficace.